Allo specialista in ginecologia si chiede la perfetta conoscenza della fisiologia e della patologia dell'apparato riproduttivo femminile; alcune malattie ginecologiche, per essere diagnosticate e curate, hanno bisogno della collaborazione di altri specialisti come il laboratorista, il cardiologo, il radiologo, ecc. Oggi sono sempre più numerose le pazienti adolescenti e i ginecologi hanno l'opportunità di creare rapporti costanti per istruire le giovani pazienti sul mantenimento dello stato di salute e benessere e per dare consigli. Il medico deve trasmettere fiducia alla paziente che si sentirà di essere ben consigliata ed informata e quindi comprenderà meglio i propri problemi e le terapie. Sono di pertinenza ostetrica le malattie riguardanti la gravidanza, il parto e puerperio.
Cenni storici sulla ginecologia
Il testo medico più antico è il “Papiro ginecologico di Kahaun” risalente al 1800 a.C.
Il papiro viene conservato nel Museo Petrie di Londra (University College) ed è scritto in ieratico.
Esso contiene 34 ricette divise in 3 colonne; purtroppo è leggibile in modo completo solo la 1° colonna che contiene 9 ricette. Il papiro prende il nome dalla località dove è stato rinvenuto; Kahaun era il villaggio degli operai che costruirono la piramide del faraone Sesostri II della XII dinastia e, al termine del lavoro il villaggio non fu distrutto e divenne una cittadina devota al culto del faraone. Nel 4° secolo a.C. Ippocrate, Areteo ed Archigene scrissero interessanti documenti di argomento ginecologico. Nel 19° secolo ha inizio l'era della ginecologia moderna; importante fu l'invenzione dello speculum ad opera di J. Recamier nel 1801. In Italia nel 1881 avvenne la fusione della ginecologia con l'ostetricia ad opera del G. Calderini. Nel 1917 Stockart e Papanicolau, diedero un grande impulso ai metodi di colorazione degli strisci vaginali. Kober e Venning migliorarono i metodi chimici di titolazione degli ormoni sessuali. Lo sviluppo della biopsia, della radiologia, la ormonoterapia, gli antibiotici e la chirurgia sono stati molto importanti per la cura di tante patologie.
Formazione e società scientifiche ginecologiche
Per ottenere il titolo di medico chirurgo specialista in ginecologia ed ostetricia, in Italia è previsto il conseguimento della Laurea in Medicina e Chirurgia della durata di 6 anni e la specializzazione in ginecologia ed ostetricia della durata di 5 anni. Le società scientifiche ginecologiche sono 56 di cui le attive sembrano essere circa 47 che si interessano di contraccezione, infertilità, dalla ginecologia dell'infanzia e dell'adolescenza alla menopausa. Le società di riferimento sono: la SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia), la AOGOI (Associazione ostetrici e ginecologi ospedalieri italiani). la FIGO (International Federation of Ginecology and Obstetrics) che è a carattere intercontinentale, organizza un congresso internazionale ogni 3 anni in uno dei 5 continenti.
La EBCOG (organizzazione cui fanno capo i paesi della C.E.), la UPIGO (Union Professionnelle International des Gynecologues et Obstetriciens) che ha orientato la sua azione ai paesi emergenti dell'Est e dell'Africa.
Revisionato da
Dr. Emanuele Urbani
medico di medicina generale