Cenni storici sulla logopedia
Il logopedista è un professionista sanitario specializzato nella terapia dei disturbi di voce, linguaggio, comunicazione, deglutizione, memoria e apprendimento. La logopedia si occupa di patologie neurologiche e neuropsicologiche (disturbi dell'apprendimento e dell'attenzione, dislessia e altri), neurocomportamentali (conseguenze di traumi cranici, autismo e altri), otorinolaringoiatriche e foniatriche (dislalia, conseguenze della sordità, balbuzie e altri).La creazione di questa branca della medicina è recente. Nata nel Novecento, la logopedia si è affermata sempre più come scienza autonoma nel secondo dopoguerra. L'ordinamento giuridico italiano si è occupato della logopedia solo nel 1994 con l'emanazione di un decreto ministeriale che ha individuato il ciclo di studi necessario per diventare logopedisti. A tutt'oggi il legislatore non ha ancora creato un albo professionale dei logopedisti.
Il termine logopedia deriva dalle parole greche logos, che significa discorso, e paideia, che vuole dire educazione. Il logopedista è dunque uno specialista che si occupa di educazione della parola, di problemi legati alla comunicazione scritta e orale e di difficoltà nell'uso del linguaggio.
Pazienti di ogni età possono avere bisogno dell'assistenza di un logopedista. Un'età in cui questa figura professionale è particolarmente utile è quella dell'infanzia, quando gli individui scoprono per la prima volta la parola. Ai logopedisti possono presentarsi casi di bambini che non riescono ad articolare bene le parole (difetti di pronuncia di alcune lettere, riproduzione sbagliata dei suoni, balbuzie e altri problemi), a sviluppare il linguaggio, ad arricchire il lessico e a strutturare in maniera corretta le frasi. Uno dei disturbi più gravi che possono colpire i pazienti del logepedista è l'autismo.
Formazione e società scientifiche dei logopedisti
Il primo passo per esercitare la professione di logopedista è ottenere la laurea di primo livello presso i dipartimenti di otorinolaringoiatria e foniatria, neuropsichiatria infantile e neurologia della facoltà di medicina e chirurgia.Successivamente deve essere conseguita la laurea magistrale in Scienze riabilitative delle professioni sanitarie. Questa laurea magistrale appartiene alla classe delle lauree delle professioni sanitarie della riabilitazione (SNT2).
L'ordinamento giuridico italiano non contempla un albo professionale dei logopedisti, quindi non è necessario svolgere e superare un esame di Stato dopo la laurea per esercitare la professione di logopedista.
L'assenza di un albo professionale che raccolga tutti i logopedisti autorizzati a esercitare la professione ha privato i logopedisti di un organo che tuteli, promuova e curi gli interessi degli appartenenti a questa categoria professionale. Per questo motivo è nata spontaneamente un'associazione volontaria senza scopo di lucro denominata Federazione Logopedisti Italiani (FLI). L'associazione dei logopedisti ha come primo obiettivo l'ottenimento di un albo professionale che tuteli i logopedisti e i cittadini dall'abusivismo e promulghi un codice deontologico. Le altre finalità della FLI sono la collaborazione per comporre i piani di formazione universitaria, l'impulso alla ricerca scientifica, la collaborazione con gli ordini e le associazioni che raccolgono gli altri professionisti sanitari e la gestione e certificazione degli iscritti all'associazione.
Revisionato da
Dr. Emanuele Urbani
medico di medicina generale