Il Medico dello sport è lo specialista che si occupa della prevenzione e del trattamento delle patologie associate all’attività fisica sportiva.
Cenni storici sulla Medicina dello sport
Nell’antichità i medici attribuivano molta importanza ai precetti di ordine igienico, come la ginnastica e i massaggi; in Grecia con Ippocrate si ritrovano le prime tracce di disputa tra detrattori e sostenitori dell’attività fisica. Sempre in epoca antica, Galeno stilò la prima descrizione delle malattie professionali negli atleti.
In epoca rinascimentale, Girolamo Mercuriale, professore prima a Padova e poi a Bologna e Pisa, scrive il «De arte gymnastica», il primo trattato di medicina sportiva.
Intorno a metà dell’Ottocento quando aumentano le conoscenze della fisiologia umana aumenta indirettamente anche l’interesse per la medicina sportiva che nel secolo successivo grazie all’estendersi della pratica sportiva a vaste fasce della popolazione aumenta la sua rilevanza come medicina preventiva.
L’Italia in particolare si è dotata di una norma molto rigorosa e di tutela della salute, promossa da Leonardo Vecchiet, relativa all’idoneità fisica per la pratica dell’attività sportiva agonistica e non agonistica che con cadenza annuale, viene eseguita per scoprire eventuali patologie che potrebbero aumentare il rischio di salute nell’atleta.
Formazione e società scientifiche della medicina dello sport
Per diventare Medico dello sport è necessaria la laurea in medicina e chirurgia della durata di 6 anni l’abilitazione alla professione di medico chirurgo e il conseguimento della specializzazione in medicina dello sport della durata di 4 anni. Le società scientifiche di riferimento sono in Italia la fmsi federazione medico sportiva italiana, negli Stati Uniti la americana college of sport medicine e per l’Unione europea the european college of sport medicine.
Revisionato da
Dr. Emanuele Urbani
medico di medicina generale