L'Otorinolaringoiatra è un medico specializzato nella prevenzione diagnosi e terapia delle patologie di naso, laringe, orecchie e della chirurgia del distretto testa e collo.
l'Otorinolaringoiatria infatti è il ramo della medicina che ha per oggetto lo studio anatomico fisiologico, patologico e clinico delle prime vie aeree e digerenti, del collo e delle strutture contenute nell'osso temporale. Data la vastità di queste regioni gli organiche cadono sotto la competenza di questa specialità sono numerosi e di grande portata funzionale: essi sono il naso con le cavità accessorie (seni paranasali); il faringe con le formazioni annesse (tonsille); il laringe con larga parte delle altre vie respiratorie; tutto l'apparato uditivo, tutto l'apparato vestibolare, il nervo facciale, il cavo orale e le ghiandolesalivari, la tiroide, i linfonodi del collo.
Varia è la patologia che può colpire tutte queste strutture per cui l'otorinolaringoiatria è chiamata ad affrontare problemi diagnostici e terapeutici molto diversi, che vanno dalle affezioni di natura infiammatoria (riniti, sinusiti, adenoiditi,faringiti, tonsilliti, laringiti e otiti), dai tumori (come quelli del laringe) alla patologia di tipo traumatologico e malformativo (ferite, corpi estranei, deformazioni del naso e dell'orecchio). Sono inoltre di competenza dell'otorinolaringoiatra molte malattie di grande importanza socialeche portano alla sordita e alle turbe dell'equilibrio e del linguaggio.
Cenni storici sull'Otorinolaringoiatria
Le origini di questa branca della medicina sembrano risalire alle civiltà assiro-babilonese ed egiziana, ma solo in epoca greca si incontrano nell'opera di Ippocrate le prime descrizioni di processi infiammatori dell'orecchio e della gola e si danno numerose informazioni terapeutiche, anche per lesioni traumatiche del naso; l'orecchio viene correttamente interpretato come un condotto adibito a trasmettere il suono e a rinforzarlo . Il romano Celso (sec I. d. C.) fu il primo otorinolaringoiatra della storia; non solo, infatti descrisse dettagliatamente le malattie dell'orecchio del naso e delle prime vie aeree (otiti, riniti, rinofaringiti, bronchiti, tonsilliti), ma lasciò anche numerose indicazioni terapeutiche, sopratutto di tipo chirurgico, tra cui si ricordano la tonsillectomia, la tecnica per estrazioni di corpi estranei e per veri e propri interventi di chirurgia plastica. Galeno diede forma organica alle nozioni anatomiche e patologiche, e spiegò la funzione esercitata dal naso nei confronti dell'aria inspirata. le prime valide nozioni furono acquisite soltanto nel sec. XVI con la pratica delle dissezioni. Durante i sec. XVII e XVIII gli studi di acustica apportarono i presupposti teorici alla moderna audiologia che ebbe con A.M. Valsalva e Morgagni i primi codificatori. Ulteriori passi avanti furono fatti con la descrizione dell'orecchio interno a opera di Corti e grazie alle scoperte del laringoscopio e broncoscopio.
Formazione e società scientifiche in Otorinolaringoiatria
Per ottenere il titolo di medico chirurgo specialista in otorinolaringoiatria, in Italia è previsto il conseguimento della Laurea in Medicina e Chirurgia, della durata di 6 anni, e la Specializzazione in Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale, della durata di 4 anni. Ulteriori specializzazioni afferenti all'area otorinolaringoiatrica sono:, l’audiologia, la deglutologia, la foniatria, la rinologia e l'otoneurochirurgia. La Società Italiana otorinolaringoiatrica di riferimento è la SIOChCF , la controparte europea è la Confederation of the European Otorhinolaryngology and Head and Neck Surgery, (CEORL-HNS) e quella americana è l'American Academy of Otolaryngology — Head and Neck Surgery (AAO-HNS)
Revisionato da
Dr. Emanuele Urbani
medico di medicina generale