Il medico estetico è un professionista laureato in medicina e chirurgia e che ha svolto un percorso specifico mirato al trattamento degli inestetismi.
Cenni storici sulla medicina estetica
Il medico estetico è una figura sanitaria di recente comparsa, in quanto non esiste ancora un percorso accademico diretto che porti a questa professione, come specificato di seguito.
Si comincia a parlare di questa professione in Francia nei primi anni '70, a opera dell'endocrinologo Jean Jacques Legrand, che si fa portavoce di quello che all'epoca era ancora solo un movimento.
Due anni più tardi anche in Italia si manifesta la necessità d'interessarsi alla materia, con la creazione del SIME, Società Italiana di Medicina Estetica, per merito del professor Bartoletti, insigne geriatra a Roma.
Oggi si contano più di 25 società a livello nazionale ed europeo, che si occupano di medicina estetica ai più alti livelli di specializzazione.
In capo a queste associazioni ogni anno si tengono regolarmente dei congressi a tema, che trattano delle tecniche più moderne per risolvere sia gli inestetismi che le varie patologie potenzialmente alla base delle stesse.
Si comincia a parlare di questa professione in Francia nei primi anni '70, a opera dell'endocrinologo Jean Jacques Legrand, che si fa portavoce di quello che all'epoca era ancora solo un movimento.
Due anni più tardi anche in Italia si manifesta la necessità d'interessarsi alla materia, con la creazione del SIME, Società Italiana di Medicina Estetica, per merito del professor Bartoletti, insigne geriatra a Roma.
Oggi si contano più di 25 società a livello nazionale ed europeo, che si occupano di medicina estetica ai più alti livelli di specializzazione.
In capo a queste associazioni ogni anno si tengono regolarmente dei congressi a tema, che trattano delle tecniche più moderne per risolvere sia gli inestetismi che le varie patologie potenzialmente alla base delle stesse.
Come diventare medico estetico e di quali patologie si occupa
I medici estetici diventano tali, dopo aver conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia e una eventuale specializzazione in materie attinenti come la chirurgia plastica la dermatologia, seguono 4 anni di scuola di specializzazione in medicina estetica. Tra quelle più prestigiose vi è la Fondazione Internazionale Fatebenefratelli di Roma, presso il SIME, che offre un percorso formativo di 800 ore ai laureati in Medicina e Chirurgia che vogliono intraprendere questa professione, dopo la dovuta iscrizione all'Albo.
Il medico estetico si occupa di curare prevalentemente gli inestetismi del viso e del corpo, ma non in maniera invasiva come accade per il chirurgo plastico.
La cura dei difetti estetici passa obbligatoriamente dalla ricerca di una potenziale causa fisiologica, che va corretta prima di qualsiasi trattamento per decretarne il pieno successo.
Un esempio è la cellulite, che oltre a snaturare l'aspetto della pelle in alcune zone del corpo, in particolare femminile, ha certamente una causa medica da ricercare in una circolazione del sangue e linfatica deficitarie.
L'irsutismo è un altro inestetismo provocato da squilibri ormonali e non è raro che, in questi casi, il medico estetico richieda la consulenza di uno specialista in endocrinologia, prima di passare ai trattamenti di eliminazione definitiva dei peli superflui.
Gli stessi inestetismi più comuni, come le rughe, hanno una causa principale in uno stile di vita scorretto, che va adeguato in vista della prevenzione. La comparsa delle rughe può essere ritardata intervenendo sullo stile di vita, dall'alimentazione all'esposizione ai raggi UV, per favorire un mantenimento ottimale dell'aspetto del viso e del corpo, mirando a essere giovani più a lungo.
Tra gli inestetismi di cui si occupa il medico estetico ci sono l'acne, le smagliature, le teleangectasie, l'iperidrosi, gli emangiomi, l'iperpigmentazione, e i già citati cellulite e irsutismo.
Il suo campo d'azione non è limitato solo a quanto elencato, ma si estende in base ai singoli casi, che possono anche riguardare, per esempio, l'obesità, in collaborazione con nutrizionisti, dietologi ed endocrinologi.
Tra le associazioni più importanti a cui fare riferimento per questa professione citiamo la SIME, Società Italiana di Medicina Estetica
Il medico estetico si occupa di curare prevalentemente gli inestetismi del viso e del corpo, ma non in maniera invasiva come accade per il chirurgo plastico.
La cura dei difetti estetici passa obbligatoriamente dalla ricerca di una potenziale causa fisiologica, che va corretta prima di qualsiasi trattamento per decretarne il pieno successo.
Un esempio è la cellulite, che oltre a snaturare l'aspetto della pelle in alcune zone del corpo, in particolare femminile, ha certamente una causa medica da ricercare in una circolazione del sangue e linfatica deficitarie.
L'irsutismo è un altro inestetismo provocato da squilibri ormonali e non è raro che, in questi casi, il medico estetico richieda la consulenza di uno specialista in endocrinologia, prima di passare ai trattamenti di eliminazione definitiva dei peli superflui.
Gli stessi inestetismi più comuni, come le rughe, hanno una causa principale in uno stile di vita scorretto, che va adeguato in vista della prevenzione. La comparsa delle rughe può essere ritardata intervenendo sullo stile di vita, dall'alimentazione all'esposizione ai raggi UV, per favorire un mantenimento ottimale dell'aspetto del viso e del corpo, mirando a essere giovani più a lungo.
Tra gli inestetismi di cui si occupa il medico estetico ci sono l'acne, le smagliature, le teleangectasie, l'iperidrosi, gli emangiomi, l'iperpigmentazione, e i già citati cellulite e irsutismo.
Il suo campo d'azione non è limitato solo a quanto elencato, ma si estende in base ai singoli casi, che possono anche riguardare, per esempio, l'obesità, in collaborazione con nutrizionisti, dietologi ed endocrinologi.
Tra le associazioni più importanti a cui fare riferimento per questa professione citiamo la SIME, Società Italiana di Medicina Estetica
Revisionato da
Dr. Emanuele Urbani
medico di medicina generale