Cenni storici sulla chiropratica
E' stato Daniel David Palmer a creare ufficialmente la professione sanitaria del chiropratico, nel 1895, in seguito al successo di un trattamento con cui riuscì a diminuire una situazione di sordità in un paziente eliminando l'infiammazione di un nervo attraverso la mobilizzazione manuale della spina dorsale. Infatti, secondo la chiropratica, le patologie del corpo possono derivare dalla compressione dei nervi, da un eccesso o un difetto della mobilità delle articolazioni, dalla postura errata, dal modo di camminare scorretto, ecc. Un altro anno da ricordare è il 1974, quando è nato negli USA il Council on Chiropractic Education (CCE), il primo organismo preposto al riconoscimento delle scuole per studiare chiropratica. Per quanto concerne l'Italia, risale allo stesso anno la nascita dell'Associazione Italiana Chiropratici (AIC), creata con lo scopo di promuovere e proteggere la chiropratica, o chiroterapia, per fermare l'abusivismo e garantire ai pazienti operatori qualificati. Grazie alla legge finanziaria del 2008 è stato istituito presso il Ministero della Salute un registro di dottori in chiropratica a cui possono iscriversi coloro che sono in possesso di un diploma di laurea magistrale in chiropratica oppure di un titolo equivalente, come una laurea in medicina.Formazione e società scientifiche di chiropratica
Il chiropratico, per poter praticare da professionista, deve conseguire il titolo accademico di Dottore in Chiropratica (DC) e l'abilitazione all'esercizio della sua professione superando l'esame di licenza statale. Nello specifico, gli studi del chiroterapista, che riguardano essenzialmente il sistema neuro-muscolo-scheletrico, si basano sulle scienze biologiche e della salute e sulla scienza e filosofia chiropratica. Gli studi accademici, che durano 5 anni, più 1 anno di tirocinio, per un minimo di 4.500 ore, si svolgono nelle università internazionali riconosciute dal Councils on Chiropractic Education International (CCEI), presenti in maggior numero negli USA, ma anche in Canada e Inghilterra. Per accedervi è necessario un diploma di maturità scientifico e un ottimo inglese. Al riguardo, la Life University statunitense, la più prestigiosa università per studiare chiropratica, ha di recente avviato la prima facoltà di chiropratica a Roma, con corsi in lingua inglese. Le principali materie affrontate nei corsi universitari sono fisiologia, diagnostica, neurologia e tecniche di manipolazione. Fra le società scientifiche, sono da nominare anche la Società Italiana Medici Osteopati e Chiropratici, la World Federation of Chiropractic (WFC) e la European Council on Chiropractic Education (ECCE).Revisionato da
Dr. Emanuele Urbani
medico di medicina generale