In cosa consiste la visita otorino con otomicroscopia?
La visita otorinolaringoiatrica con otomicroscopia è una procedura strumentale a scopo diagnostico e, eventualmente, terapeutico. Essa non è affatto dolorosa e l'esecuzione è semplice. Dopo aver chiesto al paziente informazioni riguardo la sintomatologia attuale e il suo stato generale di salute, lo specialista utilizza un microscopio ottico binoculare per osservare il condotto uditivo e la membrana timpanica: tale strumento, ingrandendo le strutture anatomiche, consente di apprezzare particolare altrimenti invisibili ad occhio nudo. Una volta portato a termine l'esame otomicroscopico, l'otorinolaringoiatra deve formulare una diagnosi e valutare la necessità o meno di un intervento terapeutico: qualora l'esame non sia conclusivo può richiedere ulteriori accertamenti audiologici e radiologici. Già nel corso dell'esame il medico può praticare alcune manovre terapeutiche come rimuovere cerume, pulire il condotto uditivo, o aspirare liquidi e secrezioni auricolari. In casi più complessi, invece, l'otorinolaringoiatra può pianificare manovre invasive, fino all'intervento chirurgicoA cosa serve la visita otorino con otomicroscopia
L'otomicroscopia, associata ad altre indagini, risulta utile nel determinare la causa di alcuni disturbi dell'orecchio, quali perdita di udito, infezioni e secrezioni. Nel paziente con perforazione timpatica, nel quale è controindicato il lavaggio idrico auricolare con siringa, l'otomicroscopia consente di rimuovere in sicurezza il cerume dal condotto uditivo con l'ausilio apposite curette.^#9583#