Prima di eseguire un trattamento di chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri, i pazienti in questione dovranno sottoporsi ad alcuni esami di valutazione che valuteranno la loro idoneità ad eseguire l’intervento chirurgico.
In cosa consiste una visita per idoneità a chirurgia refrattiva
La visita per idoneità a chirurgia refrattiva comprende i seguenti esami:
-Visita oculistica generale: con misurazione della vista, misura della pressione oculare ed esame biomicroscopico del segmento anteriore
-Esame della refrazione in cicloplegia
-Topografia corneale
-Ecobiometria: esame attraverso il quale si misura la lunghezza del bulbo oculare, la profondità della camera anteriore e lo spessore del cristallino.
-Esame del fondo oculare: con controllo della retina, della sua vascolarizzazione e del nervo ottico.
-Pachimetria: misurazione dello spassore corneale e diametro pupilla con e senza dilatazione.
-Visita ortottica
Questi esami preliminari si possono eseguire solo dopo la sospensione dell’uso delle lenti a contatto: almeno 20 giorni per le lenti rigide o gas permeabili e di almeno 7 giorni per le leggi morbide.
Durante la visita il paziente sarà completamente informato sulle caratteristiche dell’intervento indicato per la chirurgia refrattiva e nel caso in cui verrà considerato idoneo, potrà farsi operare dopo aver firmato due moduli: il primo in cui dichiara di essere stato informato su tutto, e il secondo in cui dichiara il suo consenso per poter effettuare il trattamento. Al paziente viene rilasciata la cartella clinica e il consenso informato che dovrà consegnare il giorno dell’intervento, gli viene prescritta la terapia che deve essere eseguita a partire da 3 giorni prima dell’intervento, viene stabilita la tecnica migliore di trattamento e fissata la data dell’intervento.
A cosa serve una visita per idoneità a chirurgia refrattiva?
Nella visita si verifica lo stato di salute del paziente sia in generale che degli occhi in particolare; l’assenza di patologie o di controindicazioni all’intervento e si certifica l’esistenza di tutte le condizioni anatomiche e fisiologiche necessarie per il conseguimento di un buon risultato.
Fonti e apporfondimenti:
Linee guida esami preliminari chirurgia refrattiva
Linee guida esami preliminari chirurgia refrattiva
Dr. Giuseppe Parrinello
medico di medicina generale