In cosa consiste la topografia corneale
L'esame di topografia corneale è un controllo oculistico specialistico che permette di valutare lo stato di salute della cornea, individuare eventuali anomalie e impostare un trattamento adeguato alla loro risoluzione o miglioramento. Non è dolorosa e a fine esame si ottiene una mappa della cornea colorata in rosso e blu, laddove il rosso indica curvatura e il blu superficie piatta. È un controllo oculistico che si effettua nel follow up dell'astigmatismo e in altre situazioni in cui siano presenti difetti di vista in potenziale progressione. Inoltre, la topografia corneale cheratocono è l'unico esame specifico per diagnosticare con certezza questa patologia degenerativa a carico della cornea. La topografia corneale preparazione consiste esclusivamente nell'evitare l'uso di lenti a contatto nelle 24 ore precedenti. Il test corneale topografico si effettua ambulatorialmente e non necessita di ricovero. Durante l'esame non si usano colliri, quindi il paziente può tornare a casa in autonomia non appena ha finito.
Topografia corneale: a cosa serve?
Topografia corneale, quando farla? Questo esame andrebbe fatto periodicamente quando si accusano difetti della vista ingravescenti come miopia, astigmatismo o presbiopia che tendono a peggiorare col passare del tempo. È fondamentale anche per decidere se sia o meno il caso di sottoporsi a chirurgia refrattiva e quale approccio chirurgico scegliere, al fine di curare al meglio i difetti corneali e restituire al paziente una qualità di vista ottimale. Inoltre, va fatta quando si accusano i sintomi del cheratocono. In genere si tratta di sensazioni visive correlate all'astigmatismo che comportano stanchezza oculare, difficoltà nel mettere a fuoco, visione alonata soprattutto in condizioni di scarsa luce. Inoltre, nei pazienti affetti da cheratocono possono essere presenti fastidi e bruciori perioculari, che portano a continui sfregamenti e relativi arrossamenti e lacrimazioni abbondanti. Inoltre, è importante farla almeno una volta in età anziana, per controllare lo stato di salute della cornea e verificare il raggio delle curvature corneali. La topografia corneale lenti a contatto si esegue invece per poter suggerire al paziente affetto da cheratocono le lenti migliori per stabilizzare la sua vista. Infatti, l'utilizzo delle lenti al posto degli occhiali, migliora nettamente la patologia e ne minimizza i sintomi. Le lenti a contatto speciali per cheratocono contribuiscono a rimodellare la cornea, bloccando il progredire della malattia e regalando al paziente una qualità di vita migliore. La refertazione topografia corneale è immediata, quindi l'esame non richiede lunghi tempi d'attesa per ottenerne l'esito. In questo modo il paziente avrà immediatamente chiaro il suo quadro clinico e potrà immediatamente procedere con la scelta della metodica terapeutica più indicata per la sua specifica situazione. Questo esame si effettua presso oculisti specializzati o dagli ottici abilitati, che hanno a disposizione macchine di ultima generazione e personale competente in grado di leggere topografia corneale correttamente e inquadrarla esattamente in un quadro diagnostico specifico e preciso.
Revisionato da
Dr. Emanuele Urbani
medico di medicina generale