In cosa consiste l'ecografia testicolare
Anche chiamata ecografia scrotale, questo tipo di esame viene effettuato per valutare lo stato anatomico dei testicoli e di tutte le strutture ad essi collegate. L'ecografia ai testicoli consiste nell'utilizzo di una sonda che emette ultrasuoni, ovvero onde sonore ad alta frequenza del tutto non nocive per il corpo umano (tant'è che l'ecografia viene utilizzata anche sulle gestanti), che consentono di osservare la struttura dei vari tessuti, individuando eventuali anomalie o regolarità. Il meccanismo attraverso il quale funziona l'ecografia è quella del riflesso dell'onda, che riproduce un'immagine sullo schermo al quale la sonda è collegato. Il paziente viene fatto posizionare supino sul lettino e, dopo l'applicazione di un gel indispensabile a rendere migliore la propagazione delle onde tramite la sonda, quest'ultima viene appoggiata sullo scroto, in corrispondenza dei testicoli. I testicoli vengono esaminati singolarmente in ogni loro porzione, semplicemente attraverso uno spostamento manuale della sonda che viene appoggiata sulle diverse parti degli stessi. In alcuni casi, il paziente viene fatto posizionare in piedi per una migliore visualizzazione di alcune strutture anatomiche. L'ecografia testicolare è del tutto innocua, completamente indolore, non richiede nessun tipo di preparazione da parte del paziente ed offre un referto immediato. La sua durata può variare dai 10 ai 15 minuti. Inoltre, non comportando alcun tipo di controindicazione, l'ecografia scrotale può essere ripetuta per più volte.A cosa serve l'ecografia ai testicoli
L'ecografia testicolare è un esame diagnostico utile a valutare lo stato delle strutture anatomiche dell'apparato genitale maschile, individuando potenziali masse cancerose, eventuali alterazioni o patologie in corso che comportano un'alterazione anatomica, strutturale e dimensionale dei componenti presi in osservazione. Attraverso l'utilizzo della sonda ecografica, ad esempio, è possibile individuare: -il varicocele, ovvero uno stato patologico in cui il sistema venoso vasale testicolare risulta compromesso, con accumulo di afflusso sanguigno nei testicoli; -l'idrocele, ovvero una presenza anomala di liquido all'interno delle borse scrotali; -l'orchite, ovvero un aumento di dimensioni di uno o entrambi i testicoli per infiammazione acuta in corso; -lo speratocele, ovvero un aumento delle dimensioni dei tubuli che trasportano gli spermatozoi, con conseguente riduzione della spermatogenesi; -la torsione del testicolo, ovvero un attorcigliamento del testicolo su se stesso, con occlusione di tubuli e vasi sanguigni che può portare ad ischemia del testicolo; -il tumore testicolare, ovvero una massa neoplastica di origine benigna o maligna, localizzata all'interno del testicolo o sulla sua superficie. Grazie all'ecografia ai testicoli, dunque, è possibile ottenere una diagnosi rapida di una problematica eventuale, senza alcuna ripercussione sull'organismo e senza nessuna forma di stress psicologica e fisica da parte del paziente. Le modalità di esecuzione dell'ecografia scrotale possono essere approfondite consultando le linee guidaRevisionato da
Dr. Emanuele Urbani
medico di medicina generale