Tens, in cosa consistono
La TENS, mediante l'applicazione a livello cutaneo nella zona da sottoporre a trattamento di due o più elettrodi, fissati alla cute mediante cerotti riutilizzabili, consente il passaggio di una corrente elettrica (con tensione molto bassa) attraverso la pelle, i cui impulsi stimolano le fibre nervose, alcune delle quali responsabili anche della percezione della sensazione del dolore.
Gli elettrodi applicati alla pelle ricevono gli impulsi da un alimentatore, su cui è possibile modulare sia la loro frequenza che la loro intensità, a seconda del tipo di trattamento a cui ci si vuole sottoporre. Gli impulsi sono assolutamente indolori, e sono percepiti dal paziente come una sensazione di formicolio localizzato. Generalmente, a scopi terapeutici per alleviare la sensazione di dolore, vengono utilizzati impulsi elettrici ad alta frequenza, con frequenze superiori ai 50 Hz, mentre le basse frequenze (inferiori a 10 Hz) si utilizzano soprattutto a scopi estetici, provocando delle contrazioni muscolari che equivalgono ad una ginnastica passiva.
Tens, a cosa servono
I benefici terapeutici del trattamento TENS sono provati scientificamente, anche se per alcune patologie la sua efficacia non è stata ancora del tutto dimostrata. In fisioterapia è un metodo terapeutico consolidato e di uso comune, così come nel trattamento di tutta un'altra serie di patologie che spaziano, ad esempio, dall'artrite ai dolori causati dal ciclo mestruale, a lesioni prodotte da traumi sportivi o al semplice mal di schiena.
Gli impulsi elettrici, veicolati sottopelle dagli elettrodi, agiscono direttamente sulle fibre nervose procurando un effetto antalgico
mediante un meccanismo che inibisce in parte la trasmissione di alcuni segnali al midollo spinale responsabile di trasmetterli fino ai neuroni, che li trasformano in sensazione di dolore. L'azione terapeutica delle TENS però non si ferma solo a questo aspetto, ma coinvolge una serie di altri fattori. Durante il trattamento vengono rilasciate infatti sia endorfine, sostanze chimiche prodotte dal cervello con un forte potere eccitante ed analgesico, che neuropeptidi insieme ad altri vari mediatori di natura chimica, responsabili anch'essi di influenzare la trasmissione e la percezione degli stimoli dolorifici. Il metodo è efficace non su tutti i pazienti e l'effetto terapeutico può variare da soggetto a soggetto a seconda delle condizioni cliniche individuali. Le TENS sono comunque una valida alternativa, come metodo per alleviare il dolore, su pazienti che manifestano allergie o intolleranze ai farmaci e non possono assumere, ad esempio, gli antidolorifici, o non vogliono correre il rischio di subire degli effetti collaterali non desiderati, da essi causati.
Revisionato da
Dr. Emanuele Urbani
medico di medicina generale