In cosa consiste la visita fisiatrica
Il più frequente motivo di visita fisiatrica sono i dolori ossei, articolari e muscolari di qualsiasi entità, ma vi possono ricorrere anche pazienti con malattie neurologiche che hanno prodotto disabilità (ictus, sclerosi multipla…). Il fisiatra è inoltre chiamato in causa anche nelle riabilitazioni post chirurgiche , post traumatiche (fratture o incidenti stradali) o in anziani che, a causa di un lungo ricovero ospedaliero, hanno subito un deperimento delle proprie condizioni fisiche. Persino l'incontinenza di urine o di feci rappresentano motivi validi per rivolgersi ad un fisiatra. È importante capire che il ruolo del fisiatra non è curare della malattia in sé, compito proprio di altri specialisti, ma consiste nel migliorare la condizione di disabilità che i sintomi di tale patologia producono nel paziente. Inizialmente il medico raccoglierà informazioni riguardo la sintomatologia attuale, le malattie passate del paziente e gli eventuali esami già fatti dai medici precedenti; dopodiché procederà alla visita vera e propria. Al termine della visita fisiatrica il medico può richiedere ulteriori approfondimenti oppure elaborare subito un piano terapeutico. Nel primo caso il professionista prescrive esami strumentali quali radiografie (Rx) o risonanze magnetiche (RMN), oppure invia il paziente ad altri specialisti (ortopedici, reumatologi, geriatri…). Il paziente dovrà tornare dal fisiatra con i risultati di tali indagini. Al termine degli accertamenti diagnostici il fisiatra elaborerà un piano riabilitativo individuale, il quale può comprendere sedute di fisioterapia e/o terapie fisiche quali onde d'urto, tecar terapia e così via. Nel caso in cui il paziente presenti difficoltà motorie molto gravi, il medico specialista può effettuare la visita fisiatrica anche a domicilio.A cosa serve la visita fisiatrica
L'obiettivo della visita è la redazione del piano riabilitativo, ovvero quel percorso finalizzato a far riacquistare al paziente l'indipendenza perduta nelle proprie attività quotidiane, sia favorendo la riduzione del dolore che potenziando la forza muscolare e migliorando la motilità articolare e la coordinazione. Il piano riabilitativo comprende sia l'utilizzo di farmaci, quali antinfiammatori e miorilassanti, che sedute di fisioterapia e trattamenti fisici come onde d'urto, tecar terapia, magnetoterapia e così via. In alcune regioni il fisiatra è l'unico specialista che è autorizzato a prescivere terapie fisiche e cicli di fisioterapia a carico del Servizio Sanitario .^#9583#