L’iniezione intramuscolare, volgarmente chiamata puntura, è una tecnica infermieristica usata per la somministrazione di una sostanza (farmaco, vaccino, etc) mediante siringa attraverso un muscolo.
In cosa consiste una iniezione intramuscolare
L’infermiere o il medico che eseguono un'iniezione si devono premurare di effettuare alcune valutazioni al fine di ridurre il rischio di complicanze. Per primo è necessario scegliere la sede muscolare più opportuna, più spesso sono scelti il gluteo o il muscolo deltoide (spalla), meno frequentemente il retto femorale o il vasto laterale (coscia). Secondariamente è importante valutare il volume di farmaco da somministrare, solitamente tra i 2ml e i 5ml, è bene non eccedere i 5ml per gruppo muscolare. Altre valutazioni di carattere più generale sono sulla tipologia di farmaco, su età e stato di salute del paziente e sulla struttura fisica. Infine prima di eseguire l’iniezione è necessario detergere e disinfettare accuratamente la sede. Una volta eseguita l’iniezione l’estrazione dell’ago è raccomandabile che sia effettuata rapidamente applicando una pressione positiva sulla sede dell’inoculo senza massaggiare per evitare di favorire la risalita del farmaco verso il tessuto sottocutaneo.
Fonti e apporfondimenti:
Linee guida iniezione intramuscolare
Fonti e apporfondimenti:
Linee guida iniezione intramuscolare
Revisionato da
Dr. Emanuele Urbani
medico di medicina generale