A cosa serve il trattamento podologico per l'onicomicosi
L'onicomicosi è causata da un fungo che si insidia all'interno dell'unghia rendendola dopo breve tempo opaca e spessa, cambiandone anche il colore e, nella maggioranza dei casi, se non trattata, ne causa anche la caduta. Le onicomicosi, comportando per il paziente un danno sia estetico sia funzionale, ed essendo anche molto diffuse, costituiscono probabilmente una delle patologie più temute per il piede ma allo stesso tempo anche una delle più trascurate. L'unghia costituisce un terreno di coltura ideale per i funghi in quanto si trova spesso in un ambiente caldo-umido sopratutto in caso di utilizzo di scarpe chiuse fatte di materiali non traspiranti.La diagnosi di Onicomicosi è clinica, effettuata dal medico o dal dermatologo, e di laboratorio attraverso l'analisi di frammenti ungueali asportati dall'unghia affetta.
In cosa consiste il trattamento podologo per l'onicomicosi
Attualmente la terapia per l'onicomicosi prevede l'utilizzo di terapia farmacologica da assumere per via orale, per via topica e l'asportazione meccanica della parte malata. Importante, al fine di migliorare l'efficacia terapeutica, sottoporsi periodicamente al trattamento podologico di asportazione della porzione di lamina ungueale infetta fino alla guarigione.Il podologo, per debellare il fungo, esegue innanzitutto un'incisione che consente di rimuovere gli strati di tessuto e le cellule morte, dopo di che procede all'applicazione di una soluzione acquosa, composta da zolfo e altre sostanze antisettiche che nono solo permettono di uccidere le entità già presenti ma anche quelle in incubazione. Al termine di questa prima fase, lo specialista massaggia la zona con una pomata disinfettante ad ampio spettro, provvedendo ad applicare anche una fasciatura con garza.
Il trattamento ha una durata variabile a seconda dell'infezione
La guarigione non è immediata ma sono necessarie almeno due settimane di trattamento all'interno delle quali il paziente è tenuto a seguire delle importanti norme di comportamento. Deve dunque cercare di indossare sempre calzature aperte, in modo da consentire l'areazione, deve fare attenzione a non urtare l'unghia in quanto delicatissima, e, soprattutto, deve evitare i trattamenti estetici come la pedicure e lo smalto che comprometterebbe la perfetta riuscita dell'intera cura. Al termine della cura, il paziente potrà riprendere con le solite abitudini.
Revisionato da
Dr. Emanuele Urbani
medico di medicina generale