Prima visita di medicina nucleare in cosa consiste
La medicina nucleare è una branca medica che prevede l'utilizzo, ai fini curativi e diagnostici, di sostanze radioattive. Si tratta di una branca della medicina estremamente innovativa che, prendendo il via negli Stati Uniti d'America, ha offerto risultati importanti anche in Europa ed in Italia. In passato le sostanze radioattive, come ad esempio il fluoro o l'indio, venivano guardate con sospetto in quanto si comprendeva in astratto la loro potenzialità, ma non si individuava il chiaro utilizzo. Oggi invece, si è compreso come tali sostanze riescano non solo ad individuare la presenza di malattie a carico degli organi interni o dell'apparato circolatorio dell'organismo, ma anche come approfondimento diagnostico su patologie tumorali e genetiche. Non tutti i centri medici specializzati riescono ad operare mediante tali macchinari sofisticati, ecco che occorre fare attenzione a rivolgersi esclusivamente a professionisti del settore che sappiano come trattare il paziente in ogni fase della terapia o del semplice esame conoscitivo o diagnostico.Prima visita di medicina nucleare a cosa serve
La prima visita di medicina nucleare serve a diagnosticare la presenza di eventuali patologie ai danni dell'organismo.Viene raccolta l'anamnesi e controllato non sussistano controindicazioni all'utilizzo dei radiomarcatori.
La sostanza radioattiva, utilizzata per la procedura diagnostico terapeutica è solitamente conservata all'interno di speciali frigoriferi tenuti a bassa temperatura, viene iniettata per via endovenosa in modo da evidenziare gli organi da studiare.
A seconda dell'organo che si vuole evidenziare e della patologia sospettata si utilizzera una sostanza diversa che verrà captata da quel determinato organo.
Uno degli organi più spesso studiati in medicina nucleare è la tiroide, attraverso varianti radioattive dell Iodio, sostanza captata selettivamente dalla tiroide.
Revisionato da
Dr. Emanuele Urbani
medico di medicina generale