In che cosa consiste la visita neuropsichiatrica infantile
Nella prima visita Neuropsichiatrica Infantile, che può avere la durata di circa 60 minuti, lo specialista Neuropsichiatra Infantile accoglie il bambino con i genitori. Durante il colloquio il Neuropsichiatra Infantile ascolterà le richieste dei genitori e attraverso domande tematiche raccoglierà i dati anamnestici sulla storia del bambino focalizzando la sua attenzione sulla prime fasi della vita, come per esempio le condotte alimentari, il ritmo sonno veglia e la sua educazione sfinterica. Prenderà in considerazione, inoltre, le tappe dello sviluppo psicomotorio, linguistico e relazionale, l'andamento scolastico qualora il bambino sia in età scolare, eventuali problematiche pregresse e gli accertamenti diagnostici già effettuati. In questa fase i genitori saranno chiamati a rispondere in modo dettagliato e scrupoloso alle domande dello specialista. Nel prosieguo della visita, il Neuropsichiatra Infantile avrà modo di esaminare i comportamenti del bambino nell'interazione con i familiari, nel gioco spontaneo e in attività specificatamente proposte, come disegnare, ascoltare musica o impegnarsi in giochi strutturati. Effettuerà test psicologici e neuropsicologici, adeguati all'età del bambino, per verificare profili di abilità e competenze o per attestare il grado di gravità di alcune manifestazioni cliniche. Seguirà l'esame obiettivo neurologico. Qualora dovesse ritenerlo opportuno, lo specialista prescriverà ulteriori indagini strumentali (Risonanza Magnetica, TAC, EEG, Polisonnografia). Al termine della visita il Neuropsichiatra Infantile restituirà ai genitori l'esito della consultazione e condividerà con loro la necessità di un trattamento terapeutico. Le successive visite di controllo avranno lo scopo di valutare i risultati del percorso terapeutico.A cosa serve la visita di Neuropsichiatria Infantile
La visita di Neuropsichiatria Infantile serve a prevenire, diagnosticare e curare le patologie neurologiche, neuropsicologiche e psichiatriche che possono manifestarsi nell'età evolutiva, da 0 a 18 anni. Sono di competenza del Neuropsichiatra Infantile le Paralisi Cerebrali Infantili, le Neoplasie infantili, l'Epilessia, i Disturbi del sonno, i Disturbi dello spettro Autistico, i Disturbi e ritardi del Linguaggio, i Ritardi psicomotori e cognitivi, i Disturbi dell'apprendimento, l'Iperattività con deficit dell'attenzione, la Cefalea e l'Emicrania, i Disturbi dell'umore, i Disturbi d'ansia, le Fobie, le Sindromi ossessivo-compulsive, il Disturbo da tic. Il Neuropsichiatra Infantile tratta anche problematiche specifiche dell'adolescenza come anoressia, bulimia e depressione. Lo specialista in Neuropsichiatria Infantile, che esercita perlopiù in strutture pubbliche, si avvale, nel suo operato, della collaborazione di un'équipe multidisciplinare composta da psicologi dell'età evolutiva, educatori professionali, logopedisti e terapisti della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, che accolgono e seguono il bambino nel percorso diagnostico e terapeutico, condividendo in modo univoco gli obiettivi. Ci si rivolge al Neuropsichiatra Infantile quando occorre effettuare una valutazione neuropsichiatrica, psicologica o neuropsicologica, quando è necessario iniziare un percorso psicoterapeutico o riabilitativo o fornire una consulenza e un sostegno ai genitori. Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare le linee guida della SINPIA la Società Italiana di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza.Revisionato da
Dr. Emanuele Urbani
medico di medicina generale