La visita medica generica è l’approccio del medico di base a un paziente che dovrebbe precedere qualunque approccio specialistico o esame diagnostico.
In cosa consiste una visita medica generica.
Il primo approccio con un paziente prevede la raccolta dei dati anamnestici, cioè una serie di domande volte a indagare lo stato di salute del paziente, con particolare interesse su sintomi riferiti, malattie avute in passato, abitudini potenzialmente nocive, familiarità per patologie, farmaci assunti e allergie. Successivamente si passa all’esame obiettivo che è la parte della visita con cui il medico attraverso i propri sensi e con l’ausilio di pochi semplici strumenti, come ad esempio il fonendoscopio, valuta lo stato di salute di organi e apparati. L’esame obiettivo dei vari organi e apparati e’ effettuato attraverso 4 fasi, ispezione, palpazione, percussione e auscultazione grazie ai quali vengono in particolare ricercati e/o evocati i segni delle patologie sospettate in base alla prima parte della visita. Grazie a raccolta dei dati anamnestici e all’esame obiettivo il Medico formulerà una ipotesi diagnostica, quindi se necessario prescriverà ulteriori accertamenti per conferma (ad esempio esami del sangue o esami radiologici) oppure prescriverà direttamente una terapia. Spesso in seguito a una prescrizione si rende necessaria una valutazione della risposta terapeutica a distanza con una visita medica di controllo.
Quando è necessario sottoporsi a una visita medica generica.
È consigliabile sottoporsi a una visita medica generica annualmente in particolare l’OMS indica come la valutazione della pressione arteriosa sia una standard minimo mondiale da eseguire annualmente. È consigliabile inoltre sottoporsi a una visita medica generica in casi di disturbi di nuova insorgenza e per un eventuale indirizzo terapeutico specialistico. Grazie alla possibilità di eseguire una visita medica generica con l’ausilio di pochi strumenti spesso questa prestazione viene richiesta anche a domicilio del paziente in caso di patologie acute come l’influenza, o patologie che limitano la deambulazione come la sciatalgia o la lombalgia acuta
Revisionato da
Dr. Emanuele Urbani
medico di medicina generale