Cos'è la gastroenterite
Si definisce genericamente "gastroenterite" qualsiasi manifestazione di carattere aspecifico e patologico a carico dello stomaco e dell'intestino. In realtà le gastroenteriti differiscono tra loro a seconda della causa che le scatena. Per quanto riguarda gli attacchi gastroeneterici acuti, possono essere sostenuti da virus, principalmente rotavirus e norovirus e rappresentano la percentuale più alta di gastroenteriti annue. In altri casi la causa può essere batterica, come nel caso di salmonella, escherichia-coli e campylobacter. ( si contraggono mangiando alimenti contaminati o mal conservati ) Soprattutto nei bambini, che spesso giocano con terra, sabbia ed erba, la gastroenterite può essere anche di tipo parassitario, ossia dipendente da un'infestazione di parassiti intestinali. Esistono poi le gastoenteriti secondarie: cioè che sono correlate ad una patologia primaria. È il caso delle manifestazioni gastroenteriche da intolleranze o allergie alimentari, da farmaci o da intossicazioni o indigestioni.Sintomi della gastroenterite
La gastroenterite acuta si manifesta con l'insorgenza improvvisa ed ingravescente di mal di stomaco, dolori o crampi addominali, nausea, vomito e dissenteria. In molti casi può coesistere la febbre e, soprattutto nei bambini, scatenarsi un rush cutaneo, soprattutto se la causa è correlata all'alimentazione o a batteri ingeriti col cibo. I sintomi durano, solitamente, 48-72 ore ma in certi casi possono protrarsi anche più a lungo. Quando il vomito e la diarrea sono particolarmente severi può insorgere una sensazione di debolezza, dovuta alla disidratazione, e di apatia, nonché di secchezza delle fauci, delle mucose e fotopatia causata da irritazione oculare per scarsa lacrimazione.Come si diagnostica la gastroenterite
La maggior parte delle gastroenteriti sono sostenute semplicemente da virus e vengono diagnosticate con una certa facilità dal medico di base, tenendo conto dei sintomi riferiti dal paziente. Quando, però, la sintomatologia è particolarmente severa ed invalidante, può essere necessario, specie per neonati, lattanti o persone debilitate da altre malattie concomitanti, un ricovero in ospedale per gli accertamenti del caso e per offrire al paziente idratazione via flebloclisi. Nel caso in cui l'attacco gastroenterico non passasse in tempi accettabili, solitamente il medico decide di indagarne a fondo le cause, con analisi del sangue, analisi delle feci e, se necessario, una gastroscopia.Come si cura la gastroenterite
Gli episodi di gastroenterite acuta si curano, solitamente, con il digiuno o una dieta estremamente leggera ed un adeguato reintegro dei liquidi persi a causa di vomito e diarrea. Lattanti e bimbi piccoli, a volte, necessitano di idratazione artificiale in ospedale, se l'attacco è particolarmente severo e rifiutano l'idratazione per bocca. Il medico può decidere di somministrare, per velocizzare il recupero, anti-emetici o anti-diarroici e fermenti lattici per ripristinare l'equilibrio intestinale. Le gastroenteriti batteriche, invece, necessitano di diagnosi strumentale e cura antibiotica adeguata. La prevenzione è importante, trattandosi di patologia contagiosa: bisogna evitare di utilizzare oggetti personali in comune con persone malate come posate e bicchieri.Per approfondimenti ulteriori consultare i consigli sulle gastroenteriti acute del ministero della salute
Revisionato da
Dr. Emanuele Urbani
medico di medicina generale