Cos'è l'igiene dentale
L'igiene dentale o pulizia dentale è un trattamento professionale che viene eseguito dall'igienista per eliminare placca e tartaro in modo impeccabile.Si tratta di un procedimento che agisce in profondità, dove i normali strumenti usati per la pulizia dei denti a casa non arrivano (spazzolino, filo interdentale, scovolino, idropulsore, ecc)Gli strumenti usati dall'igienista dentale sfruttano delle velocissime vibrazioni che vanno a frantumare le formazioni cristallizzate di tartaro, che solitamente si depositano in prossimità dei colletti gengivali e tra i denti.La pulizia dentale è anche chiamata "ablazione del tartaro" o "detartrasi", per indicare l'azione d'igiene profonda che riesce a concretizzare.Non è necessario che il paziente venga sottoposto ad anestesia, in quanto il trattamento viene ben tollerato dalla maggior parte dei pazienti.Ci sono, tuttavia, quei casi in cui è presente un'accentuata sensibilità dentinale, per cui è necessario procedere con una leggera sedazione o con l'anestesia locale, anche su richiesta dello stesso paziente.Solitamente si avverte qualche fastidio a distanza di poche ore dall'ablazione dentale, in proporzione alla quantità di tartaro e altri residui eliminati.La durata di una seduta di igiene dentale varia in base al singolo caso e dovrebbe essere ripetuta 1-2 volte l'anno, su consiglio del proprio igienista.A cosa serve l'igiene dentale
La pulizia dentale viene eseguita per ottenere un'igienizzazione profonda delle arcate dentali.L'obiettivo è quello di eliminare qualsiasi presenza batterica nociva che si concentri già nelle neoformazioni di placca.La placca è formata da residui di cibi e altri composti organici che, se non viene eliminata, diventa terreno fertile per le colonie batteriche.La stessa con il tempo tende a cristallizzarsi e a dare vita al tartaro, che si presenta come un deposito solidificato, impossibile da eliminare con le normali pratiche di pulizia dentale a casa.La comparsa del tartaro è la fase immediatamente precedente a quella della carie e di altre infezioni molto serie che interessano i denti.Tra queste c'è la parondontite, o piorrea, che può innescare un processo di ritrazione delle gengive e quindi delle ossa mascellari, con al conseguente perdita degli elementi dentari.Per la parodontite non esiste una cura, ma il processo degenerativo dei tessuti molli e ossei si può rallentare con un'accurata pulizia dentale, da ripetere almeno ogni 3 mesi.Solo con l'ablazione dentale è possibile eliminare i residui che si trovano negli interstizi e soprattutto nelle tasche parodontali. Le tasche si formano a partire da uno scollamento della gengiva e sono profonde più di 0,5 mm. Con gli strumenti moderni l'igienista riesce a raggiungere e a eliminare la presenza di batteri, arrestando il processo infettivo e preservando i denti rimasti.La pulizia dentale è utile anche nel caso di gengiviti, pulpiti e formazione cariose allo stadio iniziale.Il risultato che si ottiene con questo trattamento odontoiatrico sono denti sani, lucidi ed esteticamente gradevoli.Con la detartrasi, infatti, si procede anche all'eliminazione di macchie superficiali, viene eliminata l'eventuale patina giallastra, si lucidano i denti e si risolve un'eventuale alitosi.L'aspetto più importante rimane comunque la cura delle infiammazioni, mirata alla prevenzione della carie e alla perdita dei denti prematura.Per ulteriori informazioni e' possibile consultare le linee guida della società Italina di Igiene DentaleRevisionato da
Dr. Emanuele Urbani
medico di medicina generale