L'Omeopata è un medico specialista in Omeopatia ( dal greco hòmoios, simile, e pathòs, malattia ) che parte dall'assunto di base che per ottenere la guarigione da una malattia si debba somministrare, all'individuo che ne è affetto, un rimedio (l'agente terapeutico della medicina tradizionale in Omeopatia si chiama rimedio) che gli provocherebbe, se fosse sano, la stessa malattia che lo affligge ( legge dei simili ). Per l' Omeopata il paziente deve essere visto nel suo ambiente, con le sue caratteristiche individuali, diatesiche, psichiche, alimentari ed il rapporto medico-paziente è parte fondamentale nel processo diagnostico e terapeutico. Per il medico Omeopata esiste il malato e non la malattia che viene considerata uno squilibro. La cura omeopatica non va ad agire sull'eliminazione del sintomo ma sull'intero organismo rafforzandolo e riequilibrandolo. I rimedi omeopatici provengono dai tre regni della natura (vegetale, animale e minerale) in prevalenza dal mondo vegetale. Il medico Omeopata può essere Unicista (prescrizione di un unico rimedio) o Pluralista (prescrizione di più rimedi) : Il primo accenno all'Omeopatia in Occidente è di Ippocrate (460-370 a. C) che basa la sua medicina su due principi fondamentali; "Similia similibus curentur" ("legge dei simili") e "Contraria contrariis curentur" ("legge dei contrari"). Nella sua scuola, Ippocrate, li utilizza entrambi. Se in Occidente, Ippocrate è il primo ad accennare a questo principio, in Orient...
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