L'
infettivologo è lo specialista che si occupa di garantire la tempestiva diagnosi e il trattamento delle malattie infettive, selezionando i test diagnostici e i principi attivi più appropriati per trattare l' infezione. Egli controlla altresì i progressi della terapia e procede, se necessario, alla sua sostituzione. Inoltre si occupa di gestire procedure preventive, come i vaccini, per contrastare le infezioni. L'
infettivologo funge da consulente di altri medici in caso di infezioni complesse e, oltre a gestire i pazienti affetti da malattie tropicali, HIV, epatiti croniche e acute, meningiti, ecc., ha spesso a che fare con diverse patologie internistiche come tubercolosi polmonari o bcpo riacutizzate. : Avicenna, autore del libro "Il canone della medicina", risalente al X secolo, aiutò a chiarire la natura contagiosa delle malattie infettive, introducendo il concetto di quarantena per controllare le epidemie di infezioni. Il concetto fu successivamente rielaborato nel XVI secolo da Girolamo Fracastoro, che, a partire dall'osservazione della trasmissione delle malattie da un corpo all'altro, ipotizzò che la causa delle infezioni fosse riconducibile a particelle impercettibili agli esseri umani. Nel corso del XVIII secolo, il medico inglese Edward Jenner, pioniere della vaccinazione contro il vaiolo e padre dell' immunologia, perfezionò ulteriormente le teorie precedentemente sviluppate, introducendo il concetto di reazione immunitaria determinat...
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