La Translucenza nucale è un esame del primo trimestre di gravidanza, eseguito tra l'11° e la 13° settimana, che permette di valutare, attraverso una semplice ecografia, eventuali anomalie cromosomiche e malformazioni fetali in epoche estremamente precoci (in particolare, la Sindrome di Down ). Viene eseguita generalmente in concomitaza con il bitest. : Si tratta una semplice ecografia durante la quale, dopo la misurazione del feto, viene misurato l'accumulo di fluido dietro la nuca del bambino. Lo spessore della Translucenza nucale, infatti, aumenta in presenza di anomalie genetiche (per esempio, la Sindrome di Down ) e quando sono presenti malformazioni congenite del feto. La misurazione dipende dall'età gestazionale e dalla lunghezza del feto e i risultati vanno, comunque, confrontati con i risultati dell'esame del sangue ( bitest ) e con l'età materna: valori al di sotto dei 2, 5mm sono, comunque, considerati nella norma per feti fino a 6 cm di lunghezza. ? Superiori a 2, 5 mm possono essere associati ad anomalie genetiche ( Trisomia 21, 13 e 18 ), malformazioni fetali e sindrome genetiche ( spina bifida, malformazioni cardiache, ernia diaframmatica, etc), aumento di rischio endouterino del feto. Durante la Translucenza nucale vengono anche analizzati, sempre a livello ecografico, l' osso nasale, il profilo facciale, le valvole cardiache, il dotto venoso. I risultati ottenuti vengono, poi, confrontati con i risultati della translucenza (l’a...
[continua a leggere]