Cos'è il Jet Lag?
I sintomi principali del Jet Lag sono malessere generale, disturbi del sonno, nausea, inappetenza e umore depresso. Se non vi è mai capitato di fare viaggi in località con molti fusi orari di differenza da quello Italiano probabilmente non avete mai sperimentato questa fastidiosa sindrome.Si tratta di una sindrome complessa alla quale contribuiscono un gran numero di variabili. La motivazione primaria è l’alterazione dei ritmi circadiani che causano difficolta ad adattarsi al nuovo ritmo luce-buio. Sono maggiormente suscettibili al Jet Lag persone over 50, chi effettua viaggi molto lunghi con tanti fusi orari attraversati e chi viaggia verso est.
Il disturbo si manifesta, solitamente, il secondo giorno e la durata è solitamente di 2–3 giorni fino ad un massimo di 7–8 per chi effettua viaggi verso est superiori a 10 fusi orari. Ogni giorno passato nel nuovo fuso orario il corpo recupera circa 60/90 minuti rispetto allo sfasamento.
Come si cura il Jet Lag
La luce è il miglior regolatore dell’orologio interno è quindi fondamentale adattarsi il più in fretta possibile ai ritmi del paese di arrivo.
Altri semplici accorgimenti da attuare già in aereo sono bere molti liquidi, evitando bevande alcoliche ed eccitanti come il caffè, mangiare secondo il fuso orario del Paese di destinazione ed evitare di sottoporsi a stress nelle ore che precedono il viaggio per favorire il fisico nel recupero.
Per chi volesse ricorrere ad un supporto per ridurre o eliminare i disturbi da Jet Lag può fare ricorso alla melatonina. La melatonina è un ormone prodotto dall’epifisi, una ghiandola posta alla base del cervello, che viene secreta di notte. L’esposizione alla luce inibisce la produzione della melatonina, che se viene somministrata a dosi farmacologiche in persone che hanno subito bruschi cambi del fuso orario favorisce a ri-sincronizzare l’orologio biologico interno.
Altri semplici accorgimenti da attuare già in aereo sono bere molti liquidi, evitando bevande alcoliche ed eccitanti come il caffè, mangiare secondo il fuso orario del Paese di destinazione ed evitare di sottoporsi a stress nelle ore che precedono il viaggio per favorire il fisico nel recupero.
Per chi volesse ricorrere ad un supporto per ridurre o eliminare i disturbi da Jet Lag può fare ricorso alla melatonina. La melatonina è un ormone prodotto dall’epifisi, una ghiandola posta alla base del cervello, che viene secreta di notte. L’esposizione alla luce inibisce la produzione della melatonina, che se viene somministrata a dosi farmacologiche in persone che hanno subito bruschi cambi del fuso orario favorisce a ri-sincronizzare l’orologio biologico interno.
Revisionato da
Dr. Emanuele Urbani
medico di medicina generale