Mi occupo di tutte le patologie arteriose: stenosi carotidee, aneurismi dell'aorta, arteriopatie periferiche. Ho frequentato centri europei e americani per accrescere le mie conoscenze cliniche e chirurgiche sia tradizionali che endovascolari. Inoltre, grazie alla mia formazione, mi interesso anche di patologie vascolari meno frequenti come il paraganglioma carotideo e la sindrome dello stretto toracico superiore. Parte fondamentale della mia vita professionale è l'attività di ricerca.
Dopo la laurea, con lode, in Medicina e Chirurgia, si è specializzato in Chirurgia Vascolare nel 2013, all’Università degli Studi di Milano.
Durante il corso di specializzazione ha frequentato diversi centri nazionali e internazionali di chirurgia vascolare, approfondendo tutte le tematiche principali della branca.
Ha lavorato nella Chirurgia Vascolare dell’Istituto Clinico Sant’Ambrogio e San Siro di Milano, dove è stato coordinatore del Servizio di flebologia; successivamente all'AOU di Novara e all'AO San Carlo Borromeo di Milano dove ha approfondito la tecnica mini invasiva per il trattamento dell'aorta addominale, il trattamento del chemodectoma carotideo e le infezioni protesiche; infine all'UO di Chirurgia Vascolare dell'IRCCS Policlinico San Donato dove ha affinato le tecniche endovascolari. Ora lavora nell'UO di Chirurgia Vascolare dell'IRCCS Policlinico di Milano.
Ha svolto periodi di aggiornamenti all’estero (USA, Svizzera e Germania) ed è membro della Società Italiana, Europea e Americana di Chirurgia Vascolare. È revisore di diverse riviste internazionali di chirurgia vascolare e autore di pubblicazioni scientifiche di rilievo e di numerose comunicazioni a congressi nazionali ed internazionali.
Alla luce dell’esperienza acquisita, ha sviluppato particolari competenze nell’attività diagnostica clinica e operatoria sia chirurgica che endovascolare della patologia cerebrovascolare, dell’aorta addominale sottorenale e delle arteriopatie periferiche oltre che delle flebopatie e il trattamento delle teleangectasie.
L’esperienza maturata nei centri di endovascolare e nei centri universitari gli ha permesso di affinare le valutazioni cliniche, anche per patologie particolari e di ridotta incidenza sulla popolazione.